Guida al VIES: cosa è e come lavorare in tutta Europa?

Guida al VIES: cosa è e come lavorare in tutta Europa?

Chi possiede partita IVA e vuole lavorare in tutta Europa deve iscriversi al VIES. Vediamo in questa breve guida di cosa si tratta e come effettuare scambi commerciali con i Paese UE, quando la partita IVA nazionale non basta. In particolare, la partita IVA comunitaria permette di svolgere con la Comunità Europea attività di sola vendita o solo acquisto o entrambi. Come iscriversi al VIES e avere una partita IVA comunitaria? Scoprilo qui!

 

Cosa è il VIES o partita IVA comunitaria

 

Con l’accesso al VIES la partita IVA diventa comunitaria e può operare con i Paesi che fanno parte della Comunità Europea. Per avere diritto alle attività che vanno oltre i confini nazionali è importante comunicarlo all’Agenzia delle Entrate seguendo un apposito iter, al termine del quale si sarà in grado di fatturare e ricevere fatture vero e da i paesi UE.

L’apertura della partita IVA comunitaria è vincolata all’iscrizione al VIES (Vat Information Exchange System): si tratta di un sistema elettronico che convalida il numero di partita IVA degli operatori economici registrati all’UE per transazioni transfrontaliere di beni e servizi. Vediamo come richiedere la partita IVA comunitaria e entrare nel VIES.

 

Partita IVA comunitaria: come si richiede

 

Chi è in possesso della partita IVA italiana, per operare con l’estero deve semplicemente chiedere l’iscrizione al VIES, la banca dati di tutte le partite IVA che sono autorizzate ad effettuare operazioni intracomunitarie. La registrazione può essere fatta sul sito dell’Agenzia delle Entrate o personalmente o, ancora, incaricando un intermediario o commercialista, che consegnerà al cliente una copia della ricevuta rilasciata dall’Agenzia.

Se si vuole aprire direttamente una partita IVA nazionale e iscriverla al VIES si deve indicare questo nel modello di dichiarazione di inizio attività, ovvero il modello AA7 per i soggetti diversi dalle persone fisiche o il modello AA9 per le imprese individuali e i lavoratori autonomi. In particolare va compilato il quadro “Operazioni Intracomunitarie”. In qualsiasi momento ci si può cancellare dal VIES con le stesse modalità dell’inclusione e richiedere a livello telematico l’esclusione dall’archivio.

Per verificare che la procedura è andata a buon fine si può procedere online sulla sezione dedicata del sito della Commissione Europea, inserendo lo Stato in cui operare, quello di residenza della propria attività e il numero di Partita IVA.

 

Tenuta di partita IVA Comunitaria e obblighi

 

Chi è iscritto al VIES e possiede una partita IVA comunitaria deve presentare trimestralmente gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie anche tramite intermediario. Si tratta di documenti che riportano vendite e acquisti di beni o servizi in uno stato della Comunità Europea e su cui l’Agenzia delle Entrate effettua controlli formali. In caso di non conformità e per i soggetti che non assolvono a tale obbligo per quattro trimestri può far seguito l’esclusione dal VIES, che ha effetto dal 60° giorno successivo alla data della comunicazione al contribuente.


In conclusione, il VIES e la partita IVA comunitaria sono strumenti essenziali per chi intende lavorare con tutta Europa e che anche il gestionale in cloud GestEasy permette di gestire, ricordando scadenze e obblighi all’imprenditore.


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